Di Caro Art

Olio su tela 50x60.

Dettaglio.

Amore e Psiche.

Olio su tela 50x60.

“Le immagini mitologiche mettono in contatto la propria coscienza con l’inconscio.Quando una persona non ha immagini mitologiche , o quando la coscienza le rifiuta, quale sia la ragione, rinuncia ad essere in contatto con la parte più profonda di sé.”[…] Joseph Campbell.

Ho voluto rappresentare il mito di Amore e Psiche con una duplice lettura.

La prima, come esperienza dell’innamoramento, che dai Junghiani viene vista non come punto di arrivo, ma come punto di partenza per l”individuazione, intesa come propria unicità e percezione dell’ IO e come unificatore e guida della personalità.

Il separarsi prima di fondersi con l’amato, di integrare in sé l’altro.Che è molto diverso dalla prima fase dell’innamoramento iniziale in cui la passione porta ad un’unione ma con la perdita dell’individualità e senza armonizzazione degli opposti.

Psiche rappresentazione dell’ anima umana, Amore (Cupido o Eros) è il dio dell’amore che obbliga le cose ad unirsi e creare la vita. L’unione degli opposti, maschile e femminile non è durevole se con la sessualità non viene integrata anche la sensibilità e la spiritualità (Psiche).

La seconda lettura è quello di vedere Amore e Psiche come simbolo del rapporto tra personalità e anima di un’ unico individuo.

L’essere umano ha in sé sia la natura umana (personalità) che quella divina (anima) che può essere nascosta o rifiutata.

La personalità deve superare la paura di guardare, consapevolmente, l'anima. La personalità può obbedire all'anima, ma se sorgono i dubbi, se vuole vederla con gli occhi della mente e non con quelli del cuore, si produce il conflitto, la separazione, la crisi può essere superata dopo un percorso di prove, elaborazioni, di purificazione per sviluppare la comprensione e la saggezza.

Anche il dipinto è graficamente diviso in due.La prima (sul piano orizzontale) corrisponde all'amore erotico (fine a se stesso), Amore è piegato, a contatto con il terreno. La seconda (sul piano verticale), che possiamo definire dell'amore creativo, porta all’immortalità di Psiche, rivolta verso l’alto alla ricerca di una individuazione per poi ricongiungersi con Amore.

Solo dopo, come nel mito di Amore e Psiche, potremmo assistere alla nascita della figlia, “Voluttà”,ovvero “piacere”.

Gabriel Di Caro